Italian Version:
In questo post vorrei presentare lo story-board sulla produzione di una nuova Deep Tuttle foil Box per Foil.
Durante le mie vacanze a Maui, nel novembre del 2017, e dopo aver visitato alcuni amici (MFC Hawaii – GoyaWindsurfing – Kazuma SurfBoard), ho sperimentato come Foiling stava prendendo piede in tutte le discipline, Windsurf, Sup, kitesurf e surf.
Perché vivo al Lago di Garda, ho iniziato a pensare: “okay se voglio fare Foil, di cosa ho bisogno ??”
Tavola da windsurf con la scassa della pinna FOIL READY e un rig (che in ogni caso userò quello che uso di solito).
Ho subito capito che, se volevo uscire in Foil, avrei dovuto cercare una nuova tavola del 2018 con un costo approssimativo di circa 2000 euro o più …!
Stavo pensando a tutti i miei clienti che vogliono provare a Foiling e che devono avere una tavola nuova 2018 e Foil Ready!
Ma allo stesso tempo ho pensato, ma perché non cambiare solo la scassa della pinna esistente con una rinforzata, e foil Ready!?
Tutto inizia da lì.
Dicembre 2017 – Ricerca le dimensioni della scassa deep Tuttle foil ready.
Dopo aver chiesto ovunque, non sono riuscito a trovare le dimensioni corrette,
(anche perché tutte le marche di pinne hanno dimensioni diverse, stiamo parlando di tolleranze di 0.02mm)
Nel frattempo ho ordinato 2 fogli da MFC Hawaii.
Gennaio 2018
Ho alcuni dettagli da MFC sulle dimensioni, ma nessun disegno, nessun file …. quindi la mia ricerca continua.
Nel frattempo ho comprato alcune Deep Tuttle Foil Box negli Stati Uniti, (da diversi fornitori)
Febbraio 2018
Dopo essere tornato sul Lago di Garda, ho iniziato a lavorare sul mio nuovo progetto.
Il primo passo è stato preparare un tipo di proto per il mio foil box, ma ho bisogno di iniziare da dentro.
(realizzato in resina poliestere – rapido ed economico)
Marzo 2018
Dopo alcune settimane e dopo aver realizzato il primo prototipo, ho alcuni disegni e alcuni file in 3D.
Incomincio a Correggere le dimensioni (e cercare di rimanere nella “via di mezzo”) tra le diverse dimensioni della base del foil.
Con i file 3D pronti, ho iniziato a cercare quale azienda potesse fresare i vari pezzi per uno stampo in acciaio inossidabile.
Durante questa ricerca, ho ordinato alcuni materiali particolari per costruire la scassa: carbonio speciale, PVC, cera ect ect.
Aprile 2018
Il progetto è arrivato alle sue fasi finali … Non riuscivo a trovare alcuna produzione nel Nord Italia e in Europa, che potesse produrre i pezzi con meno di 0,01 mm di tolleranza, o avrei dovuto spendere più di 1500 euro e aspettare 6 mesi.
Allo stesso tempo ho provato alcuni test sulle scasse Foil che, avevo comprato negli USA, e alcune si sono rotte…
Questa è stata una sorpresa, visto che il produttore delle scasse,è lo stesso che fornisce la maggior parte delle scasse per le pinne utilizzate nella produzione di windsurf.
(don’t copy because the sizes are totally Wrong 🙂 )
Maggio 2018
Dopo essermi reso conto che tutte le foil box che ho testato si sono rotte, ho modificato tutto il Piano di laminazione (quantità di resina e strati di materiali diversi) e alcune dimensioni del disegno 3D per la produzione dello stampo.
Fortunatamente ho trovato un’azienda in grado di produrre i miei pezzi di stampo che sarebbero stati consegnati in soli 20 giorni lavorativi
30 maggio 2018
Le parti dello stampo sono arrivate, sembravano incredibili con una finitura molto buona e esattamente come ordinate, con meno di 0,01 mm di tolleranza.
6 giugno 2018 – Fatto!
Dopo pochi test e il primo prototipo è stato fatto, ho finalmente ottenuto un prodotto pronto per essere immesso sul mercato.
(lo troverai qui)
Questo è stato un processo lungo e talvolta davvero stressante, ma ho alcune persone da ringraziare, perché senza di loro questo progetto non poteva nemmeno iniziare.
Prima di tutto la mia ragazza che ha continuato ad sopportarmi e supportarmi per continuare in questo progetto e poche altre persone:
Pio Marasco di MFC Hawaii, Keith di Quatro International, Groove Kiteboarding, Antoine Albeau, Daniel Aeberle, Thomas Fauster, Simone Schiavoi, Luciano Frizzera, Andrea Ghione e Dennis Boisen